Fondazione Elena Sapio onlus

La Fondazione Elena Sapio si è costituita in Napoli il 20 Novembre 1989 ed è eretta ad Ente Morale con decreto del Ministero dell'Interno, in data 10 giugno 1992. Prende il nome di Elena, una ragazza venuta a mancare all'affetto dei suoi cari in maniera improvvisa ed imprevedibile, il 1°gennaio 1989, all'età di 21 anni. Nella sua breve vita, aveva però saputo infondere, in parenti ed amici, gioia di vivere ed amore per il prossimo.
La Fondazione, quindi, è stata lo strumento per ricordare, non il nome, ma i valori morali che Elena aveva fatto suoi, e per realizzare un veicolo tramite il quale poter concretamente operare per migliorare le condizioni di vita materiali e spirituali dei meno abbienti.

Ai genitori, che hanno costituito la Fondazione, si sono aggiunti successivamente tanti altri, specialmente giovani che, condividendone gli ideali, lavorano con grande entusiasmo per favorirne lo sviluppo. Nessuno riceve alcun compenso o rimborso, anzi è una gara di generosità nel creare possibilità di progresso per le attività della Fondazione.

La finalità ultima della Fondazione, e da questo la necessità di pubblicizzarla, non è dunque solo il miglioramento della vita nelle sacche di miseria, ma anche e sopratutto il dare Speranza a chi non ne ha, ed all'uomo Dignità, il senso della vita, la sua responsabilità nell'esistere.

In questo sito si trovano alcune notizie sulla costituzione, sulle realizzazioni e le attività della Fondazione, ma sono indescrivibili le esperienze vissute, così come i sentimenti e le emozioni che coinvolgono tutti coloro che, condividendo degli ideali e certi del raggiungimento delle finalità prefisse, sono propensi a dare il loro tempo e la loro partecipazione perché l'umanità ed il mondo di cui tutti facciamo parte, possano essere migliori: anche se tutto sembra la classica goccia nel mare, basta una morte evitata, una lacrima asciugata, un pane donato a chi non ha nulla, un sorriso di un bambino, perché il mondo, per la persona che riceve e per colui che dona, sia cambiato.

Questa della Fondazione, quindi, è una scommessa ed una sfida: dal dolore per la morte di una ragazza solare ed allegra che amava la vita, una testimonianza per la Vita e da tanti piccoli aiuti messi insieme, la lotta per migliorare quella di chi è nella miseria e nel degrado.

La nostra vita è nel segno che lasciamo nel mondo ed ogni lacrima che accompagna il nostro viaggio al Cielo, presenta a Dio l'amore che siamo riusciti a riversare sulla terra.
E' per questo che, ogni giorno, per ogni lacrima, troveremo sempre mille carezze dolcissime da quello stesso Amore che abbiamo ricevuto.

Non ci sono altre parole per descrivere l'Amore, se non quelle che dicono : "L'Amore... è !".

Ciao Nietta, prodigioso cuore e motore di questa nostra Fondazione: tutti i "nostri" bambini, i nostri "fratelli e sorelle" e noi stessi sappiamo che, da oggi, sei ancora più vicina a ciascuno di noi.